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Pubblica Amministrazione sul piede di guerra, Domani sciopero

Proclamato dalla Federazione Sindacati indipendenti

Si concludono oggi i sit-in organizzati dall'FSI per sensibilizzare e coinvolgere ma soprattutto far riflette gli impiegati del pubblico impiego sulla "spending review".
Domani e' indetto lo sciopero.

Il lavoro nella P.A. è allo sfascio ! La Federazione Sindacati Indipendenti (Pubblica Amministrazione) lancia l'allarme e proclama uno sciopero.

"Un vecchio detto recita - si legge in una nota che Il lavoro allontana tre grandi mali : la noia ,il vizio ed il bisogno ma i provvedimenti del governo Monti li stanno pericolosamente riavvicinando ai cittadini Italian"i .
Esordisce con questa riflessione Sarah Yacoubi sindacalista della Federazione Sindacati Indipendenti intervenendo a proposito dello sciopero proclamato dalla F.S.I. nella giornata del 14.
Poi continua : - il lavoro e' ormai diventato un pesante previlegio per poche persone a causa della cattiva politica che negli anni ha scorazzato ai vari livelli a spese dei cittadini che oggi ne subiscono le tragiche conseguenze.
Partiamo dalla sanità - continua la Yacoubi - dove la cattiva amministrazione le consulenze, l'affarismo hanno determinato vertiginosi buchi di bilancio che hanno reso necessario un pesante piano di rientro che taglia i posti letto ma anche l'occupazione per cui il personale assunto a tempo determinato non vedrà rinnovato il proprio contratto e sarà quindi licenziato .
Intanto la spendig review impone che le ferie residue dei dipendenti vengano usufruite entro i primi 6 mesi del 2013 . Soprattutto negli ospedali come il Pugliese Ciaccio sarà impossibile far usufruire delle ferie residue tutto il personale . I tempi sono stretti e non ci risulta che l'azienda si sia ancora organizzata in tal senso .
Per il concatenarsi di leggi e leggine , circolari e direttive scritte con la cecità di chi non vede o non vuol vederne gli effetti accadrà inevitabilmente che ci sarà la corsa alle ferie che il personale in turno diminiuirà , che i carichi di lavoro aumenteranno , che il livello dell'assistenza si abbasserà ulteriormente che i cittadini-utenti avranno un pessimo servizio .
E dire che si sarebbe potuto ovviare semplicemente mantenendo in servizio il personale a tempo determinato !
Ma la deliberazione n.129/2012 del 20 luglio della Corte dei Conti della Regione parla chiaro ed altrettanto chiara ed inequivocabile è la successiva nota a prot. 283377 del 23 agosto emanata dal sub commissario per il piano di rientro " ...non è consentita alcuna assunzione... e nessuna giustificazione finalistica pu' trovare ... "
Al cattivo servizio si sommerà quindi l'alimentazione della disoccupazione , giovanile e non .
Disoccupazione fra l'altro determinata da un' interpretazione abbastanza equivoca del principio di mobilita.
Dove stiamo andando ? Cosa possiamo fermare tutto ciò ? L'unica arma di cui dispone il Sindacato è quella dello sciopero e quindi la useremo il giorno 14 . I cittadini dispongono invece della presa di coscienza , della partecipazione e , in futuro , di una scelta e di un voto responsabile.

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