Breaking News
recent

ECM - OBBLIGHI ED ESONERI

Le professioni mediche sono Professioni delicate che si basano su una interazione costante con il cittadino. E’ bene quindi che tutti i professionisti di questo settore siano sempre aggiornati ed informati riguardo alle nuove tendenze e ai nuovi sviluppi nelle materie di competenza.

A questo proposito nel 2002 si è avviato il Programma Nazionale  ECM (Educazione Continua in Medicina) con il quale si è istituito l’obbligo della formazione continua per i professionisti della sanità.
Vediamo nel dettaglio come funziona l’ECM.

In base al DLgs 502/1992 integrato dal DLgs 229/1999, i professionisti della salute per svolgere con criterio il proprio lavoro devono mantenersi sempre aggiornati per poter rispondere pienamente ai bisogni dei pazienti e alle esigenze del Servizio Sanitario Nazionale.
I destinatari dell’ECM sono tutti i professionisti sanitari che operano in strutture pubbliche e i liberi professionisti che possono così avvalersi di una costante certificazione delle proprie competenze.
Per svilupparsi professionalmente è necessario acquisire ogni triennio 150 crediti formativi attraverso la certificazione di nuove conoscenze che migliorino le abilità cliniche, pratiche e manageriali assicurando sicurezza, efficacia ed efficienza nello svolgimento del proprio lavoro.

I crediti vanno accumulati dall’anno successivo a quello di iscrizione all’albo e nell’accordo Stato regioni del 2012 è riportato quanto segue:

In considerazione del contesto generale e ritenendo comunque opportuno confermare il debito complessivo dei crediti a 150 per il triennio 2011-2013 (50 crediti annui, minimo 25 massimo 75) si prevede la possibilità per tutti i professionisti sanitari di riportare dal triennio precedente (2008-2010) fino a 45 crediti.

I crediti formativi possono essere acquisiti per ogni area specialistica medica attraverso corsi di aggiornamento in aula o in modalità FAD. Con la formazione a distanza la possibilità di ampliare la propria area professionale è garantita a tutti, ci si può infatti formare da casa o dal lavoro tramite materiale cartaceo o informatico. Al termine del corso sarà poi necessario effettuare un test finale che comprovi il raggiungimento di un certo livello di apprendimento.

Vediamo nel dettaglio quali sono i crediti riconosciuti al di fuori del programma ECM e i crediti che vengono “scontati” in particolari situazioni di impossibilità formativa.

Sono previsti esoneri per:

- tutti coloro che frequentano in Italia o all’estero corsi di formazione afferenti al proprio ramo professionale. In questi casi si ha diritto ad un riconoscimento di 4 crediti al mese se il corso di formazione ha durata superiore a 15 giorni per mese;
- tutti coloro che esercitano la propria attività in zone colpite da catastrofi naturali limitatamente al periodo definito dalla Commissione Nazionale;
- tutti coloro che frequentano corsi di formazione manageriali limitatamente al periodo definito dalla Commissione Nazionale;

Sono possibili esenzioni per tutti coloro che necessitano una sospensione dell’attività lavorativa per più di 15 giorni e che per diritto si vedono così riconosciuti 4 crediti formativi al mese.

I possibili motivi dell’interruzione dell’attività professionale possono essere:
- maternità o congedo parentale;
- congedo retribuito per assistenza ai figli portatori di handicap;
- affidamento e adozione;
- adozione internazionale con aspettativa non retribuita per la durata delle pratiche;
- aspettativa dovuta a gravi motivi familiari;
- assenza per malattia temporanea;
- permesso retribuito dovuto a gravi condizioni di salute;
- chiamata alle armi;
- servizio di volontariato alla Croce Rossa Italiana;
- aspettativa per incarico direttore sanitario aziendale e direttore generale;
- aspettativa per cariche pubbliche elettive;
- aspettativa per la cooperazione con i paesi in via di sviluppo e distacchi per motivi sindacali così come disciplinato dai CCNL delle categorie di appartenenza.

I periodi di esonero e di esenzione sono cumulabili ma non sovrapponibili nell’ambito del triennio, ad eccezione degli esoneri definiti dalla Commissione Nazionale per le catastrofi naturali.

Anche per coloro che svolgono attività di tutoraggio all’interno di tirocini formativi pre e post laurea sono riconosciuti 4 crediti per ogni mese di tutoraggio oltre a riconoscimenti extra di crediti per eventuali pubblicazioni scientifiche e ricerche fino al 60% del monte crediti triennale.

Per tutti coloro che frequentano o che hanno frequentato corsi di formazione all’estero dopo il 1 gennaio 2008, è convalidato fino a 50% del monte crediti triennale per un massimo di 25 crediti annui.

E’ possibile il riconoscimento di un massimo di 15 crediti formativi, ovvero il 10% del monte formativo previsto nel triennio, nei casi di autoapprendimento derivante da attività di lettura e studio autonomo di libri scientifici distribuiti da fornitori accreditati ECM. In questi casi non si ha la necessità di dover svolgere alcun test per la valutazione e l’attribuzione di crediti.
Tutte le esenzioni e gli esoneri sono possibili a seguito della presentazione di una apposita documentazione che certifichi la veridicità delle motivazioni (attestati di frequenza per corsi e tutoraggio da parte degli enti di riferimento, certificati di laurea, giustificativi dei periodi di assenza dal lavoro e sospensione dell’attività ecc.), pena la non applicabilità del riconoscimento.
Sarà l’Ordine, il Collegio e L’associazione Professionale di riferimento che valuterà i titoli e registrerà il tutto nella banca dati Co.Ge.A.P.S.
Per tutti coloro che svolgono professioni sanitarie non regolamentate o che non sono iscritti alle Associazioni di categoria sarà necessario inoltrare la documentazione alla Commissione Nazionale per la formazione continua tramite il portale Co.Ge.A.P.S.

L’aggiornamento costante non è, come abbiamo visto, un scelta facoltativa ma un obbligo deontologico per poter essere un buon professionista della sanità e poter offrire una assistenza qualitativamente utile ai proprio pazienti.


Nessun commento:

Grazie per il tuo commento. Quotidiano Infermieri

Powered by Blogger.