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INFERMIERI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO A PONTEDERA


PONTEDERA. Più continuità assistenziale e un’offerta aggiuntiva per il territorio», a spiegare i termini che hanno portato alle nuove assunzioni in blocco per quattordici infermieri è lo stesso direttore generale dell’Asl 5 Rocco Damone. L’azienda sanitaria pisana, infatti, con una delibera pubblicata il primo dicembre, decide di mettere in ruolo quattordici infermieri su altrettanti posti vacanti. L’entrata in servizio a tempo indeterminato dei dipendenti decorerrà dall’inizio del prossimo anno, quindi dal gennaio 2015.

E, a questo proposito, l’azienda sanitaria ha stanziato nel bilancio per il prossimo anno, il costo del personale seguendo i parametri del Contratto collettivo nazionale del lavoro (fermo a cinque anni fa). Tra assegni fissi, indennità comune, oneri ed Irap, l’azienda sanitaria pisana andrà a spendere 468mila euro l’anno per il nuovo personale. Una cifra importante per le casse pubbliche ma soprattutto «un investimento quantomai necessario per l’offerta territoriale e in modo specifico per la continuità visto che una parte di questi professionisti stava già lavorando per noi a tempo determinato. Quindi, ci sembrava giusto procedere in questa direzione soprattutto nel segno della continuità».

I quattordici infermieri saranno distribuiti tra i due ospedali dell’azienda sanitaria pisana (Pontedera e Volterra) ma come spiega il direttore generale «anche sulle varie strutture che abbiamo nel nostro territorio». Ad oggi, non sono stati ancora resi noti i termini secondo i quali i nuovi assunti a tempo indeterminato verranno collocati ai servizi sparsi nella provincia pisana. E, a questo proposito, c’è l’imbarazzo della scelta perché a fronte di due ospedali l’Asl 5 gestisce molti distretti sanitari sparsi tra la Val di Cecina, la Valdera e l’area pisana (dove è concentrato anche il maggior numero dei dipendenti).

Le assunzioni, però, non dovrebbero fermarsi a questa tranche. Infatti, da una rilevazione interna al settembre scorso erano previste ventidue nuove assunzioni, nel triennio 2014-2016, su altrettanti posti vacanti (un urologo, un biologo, uno psicologo, un’ostetrica, un tecnico di laboratorio, un ortottista, sei infermieri per i presidi di La Rosa e Pontedera, un terapista dell’età evolutiva, un operatore socio-sanitario, un programmatore, due collaboratori amministrativi e cinque coadiutori amministrativi). Ventidue posti ancora da assegnare ad altrettanti professionisti a fonte di ben ventiquattro pensionamenti già previsti e in arrivo nei prossimi mesi.

articolo scritto da: Rino Bucci
Fonte: IL TIRRENO

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