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“URGENTISSIMO” – CONCORSO INFERMIERI SCADENZA TRA 2 GIORNI


Bur n. 111 del 20 novembre 2014

 AZIENDA ULSS N. 20, VERONA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 1 collaboratore professionale sanitario - INFERMIERE, cat. D.
           In esecuzione delle deliberazioni 7.8.2014, n. 453 e 9.10.2014, n. 547, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di:
N. 1 collaboratore professionale sanitario
INFERMIERE - categoria D
            Ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis, del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, e successive modificazioni, il 25% dei posti che, resisi disponibili, verranno coperti mediante utilizzo della presente procedura concorsuale, sarà riservato al personale in servizio a tempo indeterminato presso questa Azienda U.L.S.S..
        Ai sensi degli artt. 678, comma 9, e 1014, commi 3 e 4, del D.Lgs. 15.3.2010, n. 66, essendosi determinato un cumulo di frazioni di riserva pari/superiore all’unità, il posto messo a concorso è riservato ai volontari delle forze armate.
        Qualora non vi siano candidati idonei aventi titolo alla riserva di cui sopra, verrà utilizzata la graduatoria di merito.
        Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto “Sanità”, nonché dalle vigenti disposizioni legislative in materia.
            Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al D.P.R. 20.12.1979, n. 761, al D.P.R. 9.5.1994, n. 487, e successive modificazioni, al D.P.R. 28.12.2000, n. 445, al D.P.R. 27.3.2001, n. 220, al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché dalle norme di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto “Sanità”.
            Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, e successive modificazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
            Ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.P.R. 27.3.2001, n. 220, è altresì garantita l’osservanza delle norme a favore di particolari categorie di cittadini, con specifico riguardo alla legge 12.3.1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili.
            L’espletamento del presente concorso è comunque subordinato all’esito negativo degli adempimenti di cui all’art. 34-bis del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, e successive modificazioni.

§  REQUISITI PER L’AMMISSIONE
            Per l'ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti:

1.       cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea, fatto salvo quanto previsto dal D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174.

2.       età non inferiore agli anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme in materia per il collocamento a riposo d’ufficio.

3.       laurea in infermieristica – abilitante alla professione sanitaria di infermiere (classe 1 delle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica – o L/SNT/1 classe delle lauree in professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica/o), ovvero diploma universitario di infermiere, conseguito ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, e successive modificazioni, o altro diploma equipollente ai sensi del Decreto 27 luglio 2000 (in G.U. 17.8.2000, n. 191).

4.       iscrizione al relativo albo professionale.

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
      Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni, ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.
            I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
            Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

§  PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
            Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell'Azienda U.L.S.S. n. 20 della Regione Veneto - Verona, devono pervenire entro il perentorio termine del 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando – per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
            Le domande possono essere presentate con una delle seguenti modalità:

§  consegna al Protocollo Generale dell’Azienda U.L.S.S. – Via Valverde, 42 – Verona, negli orari di apertura al pubblico (da lunedì a giovedì dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00, il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00).

§  spedizione mediante raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

§  trasmissione, nel rispetto del termine prescritto, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): protocollo.ulss20.verona@pecveneto.it.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo PEC aziendale sopra indicato. Analogamente, non sarà considerato valido, ai fini della partecipazione al concorso, l’invio ad un altro, ancorché certificato, indirizzo di posta elettronica di questa Azienda U.L.S.S..
            Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

            Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo.
            Gli allegati PEC dovranno avere le seguenti caratteristiche per poter garantire il loro trattamento ai fini concorsuali: 

1.       tutti i documenti dovranno essere in formato PDF generando possibilmente un file unico per più documenti;

2.       i documenti cartacei devono essere acquisiti con lo scanner come segue: dimensioni originali – risoluzione max 200 dpi – formato PDF;

3.       tutti i file PDF generati e relativi ai precedenti punti 1 e 2, dovranno essere contenuti in una cartella compressa formato ZIP nominandola con “cognome.nome.zip” che non dovrà superare la dimensione massima di 10 MB;

4.       per tutti i documenti firmati digitalmente è consigliabile convertirli prima della firma nel formato PDF.

            Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

1.       il cognome e il nome;

2.       la data, il luogo di nascita e la residenza;

3.       il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

4.       il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5.       le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l'assenza;

6.       i titoli di studio posseduti, con l'indicazione della data, sede e denominazione completa dell'istituto o degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

7.       la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8.       i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9.       il consenso al trattamento dei dati personali, ex D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, ai fini della gestione della procedura concorsuale e degli adempimenti conseguenti;

10.    la condizione prevista dall’art. 20 della legge 5.2.1992, n. 104, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;

11.    il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al precedente punto 2.

            Chi ha titolo ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze ai fini dell’assunzione deve indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce il relativo diritto, mediante apposita dichiarazione sostitutiva ex D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
      La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente addetto alla ricezione delle domande. Nel caso in cui la domanda venga spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero mediante posta elettronica certificata (PEC), alla stessa, debitamente sottoscritta nei modi stabiliti dalla vigenti normativa, dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del candidato.
            La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dal concorso.
            Il candidato è tenuto altresì a compilare l’apposito modulo on-line relativo ai propri dati personali, disponibile al seguente indirizzo web: concorsi.ulss20.verona.it/concorso-infermiere.html (raggiungibile anche da smartphone e tablet), onde consentire a questa Azienda U.L.S.S. di migliorare l’acquisizione e la gestione dei dati personali di tutti i candidati.
            La compilazione del suddetto modulo non sostituisce la domanda di partecipazione al concorso.
            L'Amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.

§  DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
            Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i seguenti documenti:

1.       autocertificazione relativa al possesso della laurea in infermieristica – abilitante alla professione sanitaria di infermiere (classe 1 delle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica – o L/SNT/1 classe delle lauree in professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica/o), ovvero del diploma universitario di infermiere, conseguito ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, e successive modificazioni, o di altro diploma equipollente ai sensi del Decreto 27 luglio 2000 (in G.U. 17.8.2000, n. 191);

2.       autocertificazione relativa all'iscrizione al relativo albo professionale;

3.       tutti i titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, relativi a servizi, specializzazioni, pubblicazioni, ecc. ...);

4.       un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente;

5.       ricevuta comprovante l'avvenuto versamento della somma di €. 5,00.=, non rimborsabile, da versare sul c/c postale n. 12239372 intestato a: Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 20 della Regione Veneto - Verona, precisando la causale del versamento;

6.       autocertificazione relativa al possesso di eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella assunzione;

7.       un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati;

8.       copia fotostatica del codice fiscale;

9.       copia fotostatica di un documento di identità.

            Ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e di cui al D.P.R. 28.12.2000, n. 445, il possesso dei titoli di cui ai punti 1), 2), e 6) deve essere tassativamente autocertificato.
      Le relative autocertificazioni, che possono essere rese contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A), devono riportare il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti o dichiarazioni mendaci e devono inoltre contenere gli elementi indispensabili affinché l’Amministrazione possa eventualmente acquisire d’ufficio le informazioni oggetto dell’autocertificazione.

            In ottemperanza alle citate disposizioni l’Amministrazione non può accettare certificazioni rilasciate da altre Pubbliche Amministrazioni relative al possesso dei suddetti titoli in luogo dell’autocertificazione resa dal candidato
            I titoli di cui al punto 3), conseguiti presso una Pubblica Amministrazione devono essere tassativamente autocertificati, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.
Le relative autocertificazioni, che possono essere rese contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A), devono riportare il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti o dichiarazioni mendaci e devono inoltre contenere gli elementi necessari per una corretta valutazione dei titoli (date precise dei servizi, eventuali periodi di aspettativa, part time, qualifiche ricoperte, ecc…), o, comunque, indispensabili affinché l’Amministrazione possa eventualmente acquisire d’ufficio le informazioni oggetto dell’autocertificazione.

            I titoli di cui al punto 3), conseguiti presso soggetti privati, possono invece essere allegati alla domanda di partecipazione in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero anche in fotocopia, muniti di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato, attestante che la copia allegata è conforme all’originale, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 445/2000. Tale dichiarazione potrà essere resa anche contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A).

            Nel caso in cui il candidato non possa produrre le fotocopie dei suddetti titoli con le modalità sopra descritte, può dichiararne il possesso (ad esclusione delle pubblicazioni, che ai fini della valutazione non possono essere autocertificate) avvalendosi delle dichiarazioni sostitutive previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.
            Tali dichiarazioni devono essere sottoscritte in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione oppure sottoscritte e inviate unitamente a fotocopia non autenticata di un documento di identità valido del sottoscrittore.
            Dette dichiarazioni (ivi comprese quelle contenute nel curriculum formativo e professionale) dovranno inoltre riportare tassativamente il richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti o dichiarazioni mendaci, pena la mancata valutazione dei titoli ivi dichiarati, e potranno essere rese anche contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A).
            Le dichiarazioni sopraindicate dovranno essere redatte in modo analitico e contenere tutti gli elementi necessari per una corretta valutazione dei titoli ai quali si riferiscono (date precise dei servizi, eventuali periodi di aspettativa, part time, qualifiche ricoperte, argomenti dei corsi, data di svolgimento, durata, ente organizzatore, esame finale, ecc…), pena la mancata valutazione dei titoli stessi.

            Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese.
            Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.

§  VALUTAZIONE DEI TITOLI
            I titoli saranno valutati dalla apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 27.3.2001, n. 220.
            In particolare, nell’autocertificazione resa dal candidato relativamente ai servizi prestati presso Enti del Servizio sanitario nazionale, deve essere indicato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761. In caso positivo, nell'autocertificazione deve essere precisata la misura della riduzione del punteggio di anzianità.
            Le pubblicazioni, per essere oggetto di valutazione, devono essere edite a stampa.
            Per la valutazione dei titoli sono previsti complessivamente 30 punti così ripartiti:

1.       titoli di carriera:   15

2.       titoli accademici e di studio   6

3.       pubblicazioni e titoli scientifici   3

4.       curriculum formativo e professionale:   6

            Non saranno valutati i titoli e le dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 presentate oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge, ovvero non autocertificate ai sensi della normativa vigente nonché del presente bando.

§  COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVE DI ESAME
            La commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dal D.P.R. 27.3.2001, n. 220.

            Le prove di esame sono le seguenti:

§  prova scritta: vertente sui seguenti argomenti: concetti generali di infermieristica; infermieristica clinica applicata agli ambiti specialistici; elementi di legislazione sanitaria e professionale; elementi di educazione sanitaria; ruolo infermieristico; responsabilità e competenze proprie e dei membri dell’équipe sanitaria;
      La prova scritta potrà consistere anche nella soluzione di quesiti a risposta sintetica.

§  prova pratica: vertente su strumenti di pianificazione assistenziale; tecniche infermieristiche, soluzione di problemi assistenziali di base alla persona o a gruppi;

§  prova orale: vertente sugli argomenti della prova scritta e pratica.
      La prova orale comprenderà, oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza almeno a livello iniziale di una delle seguenti lingue straniere secondo la scelta espressa dal candidato nell’istanza di partecipazione al concorso: inglese, francese, tedesco.
            In relazione al numero di candidati ammessi, le prove d’esame potranno essere precedute da una preselezione, predisposta anche da una azienda specializzata in selezioni del personale, come previsto dall’art. 3, comma 4, del D.P.R. 27.3.2001, n. 220.

            La data, la sede e le modalità di svolgimento della preselezione verranno comunicate tramite apposito avviso che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami” non meno di 15 giorni prima della data di espletamento della medesima preselezione.
            Il suddetto avviso sarà altresì disponibile sul sito Internet www.ulss20.verona.it, nella sezione “concorsi”, successivamente alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

            L’ammissione dei candidati alle prescritte prove d’esame è subordinata al superamento della prova preselettiva, precisando che il punteggio riportato nella stessa non concorre alla formazione della graduatoria di merito.
            La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice, con le seguenti modalità:

§  prova scritta: il diario della prova scritta sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ serie speciale “concorsi ed esami” non meno di 15 giorni prima dell’inizio della prova medesima e sarà altresì reso disponibile, successivamente alla data della sua pubblicazione, sul sito Internet www.ulss20.verona.it, nella sezione concorsi;

§  prova pratica e prova orale: il calendario delle singole prove sarà comunicato ai candidati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima della data di espletamento e sarà inoltre reso disponibile, con il medesimo preavviso, sul sito Internet www.ulss20.verona.it, nella sezione concorsi.
            Il superamento di ciascuna delle previste prove d’esame è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30 per la prova scritta e di almeno 14/20 per la prova pratica e per la prova orale.

            L'ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta; l’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova pratica.
            I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell'assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

§  GRADUATORIA - TITOLI DI PRECEDENZA E PREFERENZA
            Al termine delle prove di esame, la commissione esaminatrice formula la graduatoria di merito dei candidati.
            E' escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove d’esame.
            La graduatoria di merito dei candidati sarà formata secondo l'ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per le singole prove di esame, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge in materia.
            All'approvazione della graduatoria di merito provvederà, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, con propria deliberazione il Direttore Generale. Con la medesima deliberazione verrà altresì approvata l’apposita graduatoria dei concorrenti risultati idonei aventi diritto alla riserva ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis del D.Lgs. 165/2001, secondo l’ordine di collocazione dei medesimi nella graduatoria di merito. I candidati inclusi nella graduatoria dei riservatari restano collocati anche nella graduatoria generale. La graduatoria del concorso, ivi compresa quella dei concorrenti riservatari, sarà successivamente pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
            Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze nella assunzione, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia.
            Si precisa che l’assunzione del vincitore sarà effettuata compatibilmente con le disposizioni statali e regionali vigenti in materia di personale.
            La graduatoria sarà utilizzata per assunzioni sia con rapporto di lavoro a tempo pieno che a tempo parziale, in base alle esigenze di servizio.

§  ADEMPIMENTI RELATIVI ALL’ASSUNZIONE
            Il rapporto di lavoro del candidato vincitore del concorso, e comunque di coloro che sono chiamati in servizio a qualsiasi titolo, si costituisce mediante la stipulazione del contratto individuale di lavoro.
            Prima dell’immissione in servizio l’Azienda U.L.S.S. sottoporrà i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria a visita medica, ai sensi del D.Lgs. 9.4.2008, n. 81, e successive modificazioni.
            La data di inizio del rapporto di lavoro, nonché la sede di prima destinazione dell'attività lavorativa sono indicati nel contratto individuale di lavoro.
            E' in ogni modo, condizione risolutiva del contratto di lavoro, senza obbligo di preavviso, l'intervenuto annullamento della procedura concorsuale che ne costituisce il presupposto, nonché l'aver ottenuto l'assunzione mediante presentazione di documenti/autocertificazioni false o viziate da invalidità non sanabile.
            Il dipendente si intende confermato in servizio dopo il compimento del periodo di prova della durata di mesi sei di effettivo servizio prestato.

§  UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA
            La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
            La graduatoria sarà utilizzata nel rispetto della percentuale dei posti, indicata nel presente bando, riservata al personale in servizio a tempo indeterminato presso questa Azienda U.L.S.S..
            Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l'accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno il rapporto di lavoro del personale delle Aziende Unità Sanitarie Locali.
            Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, il conferimento dei dati personali da parte del candidato, che saranno raccolti presso l’Azienda U.L.S.S. n. 20 di Verona, è obbligatorio ai fini della partecipazione al presente concorso e dell’eventuale successiva instaurazione del rapporto di lavoro.
            Il candidato gode dei diritti di cui all’art. 7 del sopracitato D.Lgs. 196/2003; tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda U.L.S.S. n. 20 di Verona, titolare del trattamento.
            L'Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l'opportunità per ragioni di pubblico interesse.
            Per informazioni e per ricevere copia del presente bando di concorso rivolgersi al Servizio Gestione Risorse Umane di questa Azienda U.L.S.S., dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 - e il lunedì e mercoledì, anche dalle ore 15.00 alle ore 16.30 - Tel 045/8075813.
            Il bando e il facsimile della domanda di partecipazione sono altresì disponibili sul sito Internet www.ulss20.verona.it., nella sezione “concorsi”.

IL DIRETTORE GENERALE Dott. M. Giuseppina Bonavina

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