INFERMIERE AGGREDITO: "GIUSTIZIA E' FATTA"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindacato FSI Sicilia, riguardante i risvolti giudiziari della vicenda relativa all'aggressione del nostro collega alla Rems di Caltagirone, articolo già pubblicato giorni fa sul nostro blog (link all'articolo).
Ci possiamo
ritenere soddisfatti! Giustizia e' stata fatta, le nostre denunce
alla Procura, al Questore, al Prefetto, alla Stampa, ecc.
sull'escalation di aggressioni al personale della Rems non sono state
vane dichiara Calogero Coniglio.
Il Gip su
richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, ha eseguito
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il paziente
accusandolo di tentato omicidio per essersi scagliato contro
l'infermiere, da lui inseguito, raggiunto e colpito ripetutamente
alla testa e alle spalle, con conseguente trauma cranico, altri
traumi, contusioni alle spalle, ai gomiti e alle ginocchia. L'ultimo
episodio l'aggressione all'infermiere, con ferite per quest'ultimo
che resero necessari undici punti di sutura. La violenta aggressione
a un infermiere, "colpevole" soltanto di averlo invitato a
chiarire con il direttore perché avesse danneggiato il frigorifero
della residenza e per questo colpito con violenza alla testa e in
altre parti del corpo con un bastone reso ancora
più
pericoloso dalla presenza di una vite all'estremità.
Lo stesso
paziente a luglio aveva incendiato una Fiat Panda, l'auto di servizio
dell'Asp 3. La FSI continua a ribadire che la struttura non è in
sicurezza ed urge all'interno una postazione della Polizia
Penitenziaria.
Calogero
Coniglio, Segretario Regionale della FSI-CNI Sicilia Coordinamento
Nazionale Infermieri e Vincenzo Messina Segretario Territoriale FSI
provincia di Catania: "Un sentito ringraziamento e un plauso per
la grande professionalità dimostrata dalla Polizia e in particolare
dal Questore che noi come sindacato abbiamo incontrato lo scorso 18
febbraio per discutere proprio del problema relativo alle aggressioni
ospedaliere -dichiara Coniglio- In particolare sull'escalation di
aggressioni al personale sanitario assegnato si triage dei Pronto
Soccorso. Adesso è necessario impostare azioni e strategie in
sinergia con le direzioni per prevenire questi fatti. A seguito
dell'incontro, infatti, il Questore, insediatosi da pochi giorni,
aveva preso atto della situazione promettendo di intraprendere tutte
le iniziative utili dopo aver contattato ed essersi confrontato con i
rispettivi direttori generali degli enti ospedalieri. In particolare,
si è fatto riferimento alla attività di monitoraggio negli
ospedali, soprattutto nei pronti soccorso, fondamentali per garantire
maggiore sicurezza ai cittadini, ai pazienti e al personale
infermieristico medico e ausiliario, proprio perché di fronte a
queste aggressioni, sono più indifesi".
Maurizio Cirignotta
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